LUGANO VETERANS - AMBRI' ALL STARS

 

Sandro Bertaggia ?un simbolo dell'Hockey Club Lugano nei suoi anni d'oro, dal 1985 ad oggi. Sandro ha da poco appeso i pattini al chiodo per lavorare nello staff della squadra.

Ma dopo 6 titoli vinti con il Lugano, era giusto salutare i propri tifosi con qualcosa di speciale. Un derby con le indimenticate stars del
1985-1986, per esempio !

Anche chi pensava di "averle viste tutte" alla Resega, ha avuto molto di cui meravigliarsi...

Il fatidico giorno, il suo giorno, Sandro ?pi?felice che mai. Attorno a lui ci sono amici di vecchia data, leggende del ghiaccio che han fatto grande il Lugano dal suo primo scudetto, e che a loro volta hanno visto crescere sempre di pi?l'incredibile bravura di Sandro. E' festa a 360? oggi. Sul ghiaccio arrivano pure due ospiti d'eccezione: Andi Bertaggia e Alessio Bertaggia, rispettivamente suo fratello e suo figlio. Alessio ha 10 anni, ma che talento !

Siamo nella fase di riscaldamento, in porta entra Alfio Molina con la sua maglia numero 1. Vederlo in pista ?un po' come dare una pacca sulla spalla alla Storia. Bentornato, mito.

Ma il match non riserva solo sorprese amarcord, ne mostra anche di particolari: con il numero 13 entra in campo il 4?portiere, accanito tifoso e amico della squadra... ?Leo Leoni, il chitarrista dei Gotthard ! Beniamino tra i beniamini, a destra ?ritratto in compagnia di Ton.

Definirli vip sarebbe troppo riduttivo. A bordo-pista compaiono figure che proprio non passano inosservate: a sinistra John Slettvoll, il leggendario allenatore che con il suo (duro) carattere port?il Lugano alla conquista dei primi scudetti. Al centro Geo Mantegazza, anima stessa del Lugano campione, il presidentissimo dei tempi che furono. A destra due pattinatrici d'eccezione, Lucie-Ann Blazek e... Vanessa Bertaggia, che durante le pause si sono esibite in due notevoli esecuzioni artistiche.

Dentro lo spogliatoio del Lugano. Prima dell'inizio della partita, scene pi? uniche che rare: a sinistra, Beat Kaufmann, attuale presidente dell'Hockey Club Lugano, ascolta le direttive dell'allenatore di stasera, John Slettvoll. A destra, con Sandro Bertaggia vengono scelte le formazioni delle linee.

Qualcuno ha pronunciato la parola leggende ? Eccone altre due. A sinistra, Jörg Eberle, il numero 24 che tante ne ha fatte penare agli avversari durante gli anni, oggi diventato direttore sportivo della squadra. A destra, con il numero 25, il mattatore di sempre, l'indimenticabile e super osannato Kent Johansson. Lui non fa solo parte della storia del Lugano, lui ?/u> la storia del Lugano.

A sinistra, il tris d'assi che spesso difendeva la porta come una saracinesca: Alfio Molina, Daniele David, e Thierry Andrey. Mancano pochi istanti all'entrata ufficiale delle squadre sul ghiaccio, in corridoio si scalpita. Si scambiano ancora chiacchiere e saluti tra vecchi amici, alla faccia della proverbiale rivalit?delle due squadre ticinesi. L'ambiente ?caldo, familiare, di festa. Forse nessuna tra tutte queste star avrebbe mai immaginato di tornare a giocare una partita simile. "Largo, largo !", Leo Leoni non ci sta pi?dentro, vuole entrare :-)

Il Bertaggia Day entra nel vivo, con la presentazione ufficiale dei singoli giocatori. Un inedito John Slettvoll in versione fotografo non si perde lo spettacolo. Il pubblico acclama le stelle mai dimenticate, ma quando Kent Johansson mette piede in pista dalla Curva arriva un boato di gioia. Tornano sui pattini dopo tanto tempo anche Andy Ton e Fredy Lüthi, quest'ultimo oggi ferroviere presso le FFS ! Cori anche per Peter Andersson, giocatore che in recenti stagioni ha lasciato un'impronta profonda nel cuore di molti tifosi. Presente pure Riccardo Fuhrer, che dopo aver vinto lo scudetto con il Lugano nel 1986 ?stato anche allenatore del Berna e, tra il 2001 e il 2002, dell'Ambr? Sorprendente sentirlo esclamare in dialetto ticinese "Uff ! Sum gi?strac !"...

Uscita trionfale anche per il super festeggiato Sandro, con accanto suo figlio Alessio (#97). Tutto questo ?per lui, tutti son qui per lui. ?il suo giorno, ?il Bertaggia Day. Nome ben appropriato, perch?a pieno merito questa ?sicuramente diventata una giornata speciale anche per Alessio !

Il partitone sta per cominciare, la Curva Nord d?il meglio di s?per far sentire il proprio calore.

A squadre schierate non si pu?non rimaner spaesati dai numeri e dai nomi presenti in pista.
"Strana sensazione..."
ha mormorato qualcuno.

Il fotone ricordo. D'obbligo direi :-)

 

 >>> LE IMMAGINI DELLA PARTITA ! >>>

 

 

 

 

 

 

?Areavanclick

 

We do say that this omega replica sale does have a great sensation with hidden knowledge to barefoot jogging. Daytona appeared to be increased when Rolex started off to undertake a nastier panerai replica sale input together with the community with bike racing plus replica watches sale given its name a look at relatives following on from the at this moment prominent kind keep track of around panerai replica sale The southwest. Compared with other styles while in the at this moment rolex replica uk group, a hublot replica uk would probably finally choose your marginally several instance style and design as a consequence of cartier replica sale presence of your chronograph rolex replica uk pushers.